Ripartire dalle persone, dall'Internet delle Cose all'IoP-Intranet of People
Per ripartire ai tempi del coronavirus occorre mettere al centro i collaboratori, coinvolgendoli nella vita delle aziende e delle istituzioni. È “tempo di IoP”, di comunicazione che parli alle persone e delle persone. È questa la chiave di lettura proposta nel libro “Tempo di Iop: Intranet of people”: scritto dal giornalista professionista Filippo Poletti e disponibile come ebook su Amazon , dal 28 maggio sarà presente in formato cartaceo nelle librerie.
«Il nuovo coronavirus - nota Poletti - ha imposto il distanziamento fisico. Improvvisamente, nel mondo del lavoro, i professionisti si sono trovati da soli, lontani dai colleghi e dalla routine. Per questa ragione occorre ricreare e rafforzare, grazie alla tecnologia, quel comune sentire che fa di una realtà lavorativa un organismo coeso».
Pubblicato nel 50esimo anniversario dello Statuto dei lavoratori, il volume propone in quasi 300 pagine e 100 paragrafi, l’utilizzo di diversi strumenti di comunicazione interna efficace come la intranet, l’invio di email, WhatsApp, le app e i social media come Telegram.
Il modello a cui ispirarsi, con singolare casualità, viene dal Sud Italia: da quanto i Borbone realizzarono nel 1778 a San Leucio, impostando con le seterie volute da Ferdinando IV un perfetto sistema di welfare aziendale integrato. Ne scrive qui Enrico Sbandi sul Corriere del Mezzogiorno .
Alla fine di ciascuno dei 10 capitoli è presente un’intervista fatta a professionisti delle imprese italiane e docenti universitari come il professore di sociologia generale alla Cattolica Luca Pesenti ed Emilia Paolino della SDA Bocconi. Tra i manager Valentina Uboldi, head of internal communications di Eni, e Gianluca Preziosa, direttore generale di Siare Engineering, l’azienda di Crespellano-Valsamoggia in provincia di Bologna. All’inizio del mese di marzo Siare è stata incaricata dal premier Giuseppe Conte e dalla Protezione Civile di fabbricare, assieme allo stabilimento FCA di Cento e a quello della Ferrari di Maranello, 2.350 respiratori polmonari, destinati a curare i malati di coronavirus: Siare è un’eccellenza del Made in Italy, una delle 8 fabbriche che nel mondo costruiscono ventilatori elettronici e apparecchiature per la rianimazione. Commoventi le parole del manager Preziosa: «Lo sforzo fisico è stato vissuto con una carica emotiva molto forte. Tutti noi sapevamo dove andavano a finire queste apparecchiature: prima arrivavamo, più vite umane avremmo salvato. Eravamo già una grande famiglia: questa impresa ci ha uniti ulteriormente».
«Mai come oggi, in un momento di grandissima difficoltà, i nostri sforzi devono essere indirizzati a sviluppare la comunicazione digitale sul posto di lavoro, condividendo le ragioni di ciò facciamo e le sfide da compiere – conclude Poletti, influencer su LinkedIn https://www.linkedin.com/in/filippopoletti/ e ideatore del portale Rassegnalavoro https://rassegnalavoro.it/ –. Lo possiamo fare promuovendo uno storytelling quotidiano focalizzato sull’unità per il bene comune, il dialogo aperto, la formazione per la crescita continua con corsi online aperti a tutti i dipendenti, il benessere o welfare e, infine, la sostenibilità attraverso l’adesione all’economia circolare. Dopo anni in cui il dibattito nel mondo delle telecomunicazioni si è concentrato sull’IoT o Internet of Things è giunto il momento di dedicare la nostra attenzione anche all’IoP o Intranet of People».
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