Ebbene sì, il robot che "inventa la lingua incomprensibile agli umani" è un cretino. Ma di talento
Un consiglio: fate un giro in rete e confrontate i titoli, poi leggendo il contenuto degli articoli relativi, sui “Robot ribelli” che avrebbero nientepopodimeno “inventato un proprio linguaggio incomprensibile agli umani”. Senonché due “bot”, programmi di computer che comprendono (almeno dovrebbero, se ben fatti) la fraseologia umana e i suoi significati (provate a fare due chiacchiere con Siri del vostro iPhone, per intenderci), e vengono usati per esempio per rispondere nei call center, non adeguatamente programmati, avrebbero cominciato a straparlare, dando l’uno ai vocaboli dell’altro significati non previsti né prevedibili, dati i limiti della reciproca programmazione. E considerando che, sostanzialmente, il computer di per sé è potentissimo, ma cretino: il talento gli deriva da ciò che l’uomo è in grado di somministrargli come software.
Tutto questo è stato ben spiegato dai responsabili di Facebook, titolari dell’esperimento (ad esempio, qui ripresi da askanews) . Carità di patria impone di non citare le testate e relativi titoli a effetto che, diversamente dall'esempio linkato, si sono sbizzarriti a portata di massaia che "arrivano gli alieni, l'ha detto internet".
Tutto questo è stato ben spiegato dai responsabili di Facebook, titolari dell’esperimento (ad esempio, qui ripresi da askanews) . Carità di patria impone di non citare le testate e relativi titoli a effetto che, diversamente dall'esempio linkato, si sono sbizzarriti a portata di massaia che "arrivano gli alieni, l'ha detto internet".
Per indurre i “bot” a smetterla di straparlare è bastato togliere la corrente. A tanti profeti di improbabili apocalisse dei giorni nostri, diversamente e direi purtroppo, staccare la spina non è sufficiente.
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