Gli inizi di E-Press raccontati dal Corriere della Sera
Tre giovani, un camper e un pizzico di fantasia. Così il titolo del Corriere Lavoro, di spalla in pagina 3, sintetizzava la nascita della E-Press e l'invenzione dei giornali in tempo reale. Un articolo, firmato dalla giornalista Maria Esposito, che portò estrema fortuna alla neonata società (costituita pochi mesi prima e da tre insediata nel centro incubatore d'impresa Bic 1 del CISI Campania, nei locali che negli anni '60 avevano ospitato la gloriosa fabbrica Olivetti di Pozzuoli). Pochi giorni dopo la pubblicazione, infatti, arrivò una telefonata, quando l'ufficio era prossimo alla chiusura serale: «E-Press? Qui è la redazione de "I Cervelloni", la trasmissione condotta da Paolo Bonolis su Raiuno. Vorremmo incontrarvi». Tre giorni dopo, in viale Angelico, a Roma, da quella redazione dove i tre giornalisti della E-Press furono accolti da regista e autori del programma (Ugo Porcelli, Alberto Cerruti, Marco Luci, Claudio Fasulo e Federico Moccia), nacque un rapporto con la Rai che si sarebbe protratto per oltre 18 anni, saltando dai Cervelloni a Miss Italia, sempre facendo giornali in diretta (e non solo). Ma questo è un altro pezzo di una storia d'impresa e di comunicazione che fa piacere rievocare, nell'auspicio che pari gusto lo provi chi legge.
E Press Cervelloni raiuno 1995
Il giornale in tempo reale di E-Press ha la sua consacrazione in prima serata su Raiuno, quando viene realizzato in diretta l'edizione straordinaria che celebra l'inventore primo classificato nell'edizione 1995 dei Cervelloni, la trasmissione condotta da Paolo Bonolis e Wendy Windham